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AVVISI ----- Nell'area riservata sono disponibili tutti gli ALLEGATI all'Agenda Aniv 2022 ----- Nell'area riservata è stato pubblicato il numero 1 anno 2022 della rivista L'Ispettore e la Società ----- Nell'area riservata sono stati pubblicati i numeri 6, 7 e 8 anno 2022 della rivista PIANETA LAVORO E TRIBUTI -----
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Assemblea straordinaria dei soci

 

 

 

 Comunicazione di convocazione dell’Assemblea straordinaria dei soci ai sensi del titolo I punto 2 del regolamento.

 

Il Presidente dell’Aniv ha comunicato nel corso del Consiglio Generale riunitosi in Riccione il 27 novembre 2021, la decisione di convocare l’Assemblea straordinaria dei soci, per il rinnovo di tutte le cariche, ai sensi del titolo I punto 2 del Regolamento. L’assemblea straordinaria si terrà nei giorni dal 18 al 20 marzo 2022 presso l’hotel Mediterraneo di Riccione (Rimini).

Si ricorda, come stabilito nel titolo I, punto 2 del regolamento, che ogni socio dovrà far pervenire alla Segreteria Aniv, Via Cesco Baseggio 9/12 – 30174 Mestre (VE) o via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure via fax al n.041.5347080, quindici (15) giorni prima della data di convocazione, come condizione indispensabile per aver diritto al voto - sia di persona, sia a mezzo delega - (quindi entro il 3 marzo 2022), la scheda di partecipazione o la propria delega con l’indicazione del socio delegato partecipante. Si ricorda infine, sempre ai sensi del titolo I, punto 2 del regolamento, che ogni socio può essere portatore di n. 10 deleghe come limite massimo.

Venezia, 11 gennaio 2022

IL PRESIDENTE           

Giancarlo Sponchia        

 

Download:

LETTERA DEL PRESIDENTE

IL PROGRAMMA DEI LAVORI

LA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE AL CONGRESSO E/O DI DELEGA

 

 

Pubblicato: 22 Gennaio 2022
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PROBLEMI CON LA APP ANIV

rassegna stampa

 

Per ragioni tecniche e di aggiornamento, la APP Edicola Aniv non è più on line. Ci scusiamo per l'inconveniente, stiamo adoperandoci per ripristinare (e migliorare) i contenuti della APP. Riteniamo che col prossimo anno la APP sarà a regime e le sue funzionalità (potenziate) di nuovo disponibili.

 

 

Pubblicato: 22 Dicembre 2021
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CONVEGNO

 

organizzato dall'ANIV e dall'ANCL (Associazione nazionale consulenti del Lavoro)

 

“PNRR e mercato del lavoro tra esigenze di efficienza e di legalità: quali prospettive”

 relatori

 

Roma - Palazzo Wedekind

Giovedi 11 novembre 2021

ORE 9.30/13.30

 

PROGRAMMA

riga

 

Ore 9,30 -     Relazioni

 

«Pnrr e crescita sostenibile: quale spazio per il salario minimo legale?».

G. Gentile - Docente di diritto del lavoro presso l’Universita Federico II° di Napoli e coordinatore scientifico del centro studi ANIV

 

«Incentivi all’occupazione, regolarità contributiva e giusta retribuzione tra fonti normative e recente giurisprudenza».

F. Lombardo - Dottorando di ricerca e responsabile operativo centro studi ANCL

 

Ore 10.30 -    Interventi

 

D. Montanaro - Presidente ANCL

G. Sponchia - Presidente ANIV

 

Ore 11,15 -     Tavola Rotonda

 

Moderatore:

L. Esposito - Vice Presidente Aniv

 

Partecipanti:

P. Tridico - Presidente Inps

F. Bettoni - Presidente Inail (assente)

F. Duraccio - Vice Presidente Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro

C. Gribaudo - PD (assente)

W. Rizzetto - F.d.I.

E. Murelli - Lega Nord

S. Fassina - LEU

D. Damiani - F.I.

C. Ferri - Italia Viva

C. Cominardi - Movimento 5 stelle

M. Bentivogli - Baseitalia

G. Venier - Vicepresidente Assolavoro

Segretari confederali Cgil, Cisl, Uil (assente)

 

Il video integrale dell'evento è disponibile per i soli soci Aniv a questo indirizzo.

(per poter aprire il link qui sopra, dopo essersi loggati con le credenziali Nome utente e password, aprire di nuovo questa pagina reperibile all'indirizzo: http://www.aniv.it/index.php/associazione/eventi-attivita)


nb La parte dell'intervento del presidente Aniv va da 1 ora 09 min e 45 sec a 1 ora 19 min e 30 sec

 

 

 

Pubblicato: 16 Novembre 2021
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Forum 2021 - Terza giornata

 

Conclusa la terza giornata e terminati anche i lavori del 39° Forum Aniv 2021 con l'intervento di Guglielmo Loy, presidente del CIV INPS. Breve relazione di chiusura da parte del vice-presidente Aniv, Luciano Esposito. Il presidente dell'Inps Pasquale Tridico è intervenuto in videoconferenza.

Giovedì, 9 settembre 2021

reportage a cura di Michele Martino

 

Con l'intervento del presidente del CIV INPS Guglielmo Loy e i saluti conclusivi del vice-presidente dell’Aniv Luciano Esposito, siamo giunti alla conclusione di questo 39° Forum Aniv, che quest'anno, lo ricordiamo, si è tenuto nella splendida cornice del Lido Specchiolla, sulla costa pugliese nel territorio di Carovigno (Brindisi), presso il Riva Marina Resort.

I lavori sono stati aperti da Renato Pingue, capo dell’Ispettorato interregionale del lavoro di Napoli, il quale ha accennato agli ottimi risultati raggiunti in Puglia (ma in generale anche nel resto delle regioni interessate) grazie alla collaborazione di tutte le forze ispettive di concerto con la Procura della Repubblica.

Sono giunti i saluti ai partecipanti a questo Forum da parte di Elena Donazzan, assessore regionale istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità del Veneto, e di Angelo Marinelli, segretario nazionale CISL FP i quali, impossibilitati a partecipare ai lavori, hanno voluto esprimere la loro vicinanza all'Aniv augurando un proficuo lavoro agli intervenuti.

forum 2020 locandina

Il prof. Andrea Bollani, ordinario di Diritto del lavoro nell’università di Pavia, ha trattato la tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro nella sua relazione «Vigilanza, obblighi prevenzionistici e tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro». Il docente universitario ha posto, in modo particolare, l'accento sulle problematiche legate all'attività di vigilanza, dovute alla presenza di diversi soggetti coinvolti nelle attività di controllo (assetto multiistituzionale) e da un intreccio di competenze a livello nazionale e locale (assetto multilivello). La compresenza di Ispettorato del Lavoro e Asl (o Ats) locali ha generato nel tempo difficoltà operative dovute a carenza di coordinamento e sovrapposizione di competenze con esiti, in termini di effettività dell’attività, frammentati e variegati. Per superare questa disfunzione, secondo il professor Bollani, più che un accentramento o accorpamento delle competenze servirebbe un’opera di raccordo tra i responsabili degli Enti al fine mettere in comune dati, esperienze e ricognizioni delle attività svolte. Inoltre ha ricordato come l’ordinamento sia orientato nel mettere in rilevo il piano della prevenzione piuttosto che quello della riparazione postuma o della repressione degli illeciti.


<< Qui alcune foto dell'evento >>


Dario De Luca, Tecnico della prevenzione nell'Ambiente e nei luoghi di Lavoro, il quale, dopo un breve resoconto dell'evoluzione normativa, sottolinea in negativo le differenze tra le regioni in materia di sicurezza sul lavoro. Fornisce alla platea una serie di dati sulle ispezioni ed illustra le attività svolte dai tecnici della prevenzione (SPISAL). Denuncia la mancanza di una banca dati condivisa fra gli Organi deputati al controllo, l'assenza di coordinamento fra essi e la carenza di direttive operative in materia di recupero delle somme relative a sanzioni irrogate e non versate.

Per l'INAIL ha offerto il prorio contributo al dibattito Alfonsina Amaduzzi, dirigente dell'Ufficio Vigilanza Assicurativa, la quale ha voluto ricordare il ruolo non secondario del proprio Istituto nell'attività di prevenzione dei rischi lavorativi, di informazione, di formazione e assistenza in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Per contribuire alla riduzione degli infortuni e per far crescere nel Paese una vera e propria cultura della sicurezza, l’Istituto realizza e promuove la costante evoluzione di un sistema integrato di tutela del lavoratore e di sostegno alle imprese, efficiente e innovativo, capace di offrire strumenti mirati e accessibili a tutti. La Amaduzzi ha ricordato inoltre il contributo dato dall'Inail sulla normativa emergenziale per il Covid-19 in seno al Comitato tecnico scientifico e la carenza di ispettori Inail.

In videoconferenza è intervenuto Gerardo Romano, segretario nazionale UILPA, il quale ha voluto smussare alcune recenti incomprensioni del proprio sindacato con l'Aniv, rivolgendo più l'attenzione verso il principale problema su cui le due realtà associative concordano, ovvero la mancanza di risorse ed investimenti per il corpo ispettivo, ed ancora una volta rimarcando che la riforma delle ispezioni a costo zero non potrà mai funzionare. Accenna alla fase dei rinnovi contrattuali in atto, alle quattro aree di inquadramento del personale, fra cui quella professional nella quale dovrebbero confluire gli ispettori (una proposta elaborata e condivisa anche dall'Aniv, ndr).

Caloroso e coinvolgente l'intervento di Marco Bentivogli, ex leader dei metalmeccanici Cisl e coordinatore nazionale di Base Italia, associazione culturale molto attiva anche sui temi del lavoro e della sicurezza. "L'Italia ha dei problemi strutturali molto seri..." ha chiosato dal palco, "...a cominciare dall'evasione contributiva esageratamente alta...". Per non dimenticare la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento della manodopera. "Abbiamo bisogno di fare progressi in tema di cultura della legalità". Ha inoltre ricordato le parole di Papa Francesco sull'importanza di un lavoro dignitoso per tutti ("costruire un nuovo futuro del lavoro fondato su condizioni lavorative decenti e dignitose").

Donatella Traversa, che dirige l'Ufficio Vigilanza dell'Inps, ha ribadito l'importanza degli ispettori ed il loro insostituibile ruolo per l'Istituto di via Ciro il Grande. "La presenza degli ispettori sul territorio ha, tra l'altro, una forte funzione di deterrenza...", ha esclamato con la sua incomparabile voce appassionata. Nel pomeriggio della seconda giornata del Forum ha presieduto una partecipata riunione con gli ispettori Inps presenti al convegno, nel corso della quale sono stati affrontati temi quali la regionalizzazione dell'attività ispettiva, la necessità di omogeneizzare il rapporto dirigenti/ispettori nelle varie regioni, le attività di vigilanza. Ha preso atto della necessità di un maggior coordinamento del centro verso i territori e la periferia.

Quindi l'atteso intervento (in videoconferenza, a causa dell'impossibilità di essere presente ai lavori del Forum) del presidente dell'INPS, Pasquale Tridico. "Gli ispettori sono un esempio straordinario di dedizione e spirito di appartenenza all'Istituto", ha tuonato con vero ardore. Ha prospettato una valorizzazione delle competenze degli ispettori Inps, ma senza entrare nel dettaglio della sua proposta. All'incontro con il neo direttore dell'INL Bruno Giordano e con il presidente dell'Inail Franco Bettoni "...rappresenterò le esigenze dell'Inps e cercherò di far convergere sulle nostre posizioni i miei interlocutori...", ha dichiarato, "...che riguardano anche le esigenze dell'Inps di non poter rinunciare al recupero contributivo". Ha quindi ricordato la nostra attività in materia di gig economy e l'operazione sui riders "...che ha consentito di portare a casa oltre 158 milioni di euro". 

Conclude ribadendo che tenterà in tutti i modi di portare avanti le istanze degli ispettori Inps, perché "...so quanto valete per l'Istituto, so quanto siete importanti per il Paese".

Come detto nel titolo di apertura, i lavori del 39° Forum Aniv 2021 sono terminati con l'intervento di Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell'INPS.

Loy, il cui mandato cesserà alla fine di questo anno, si è soffermato molto sul tema della modernizzazione e dei cambiamenti sociali, che riguardano anche un evidente mutamento delle modalità di produzione, specie nel campo dei servizi. Con riferimento al lavoro da remoto, o a distanza (...non voglio parlare di smart working, il cui termine implica ben più importanti approfondimenti...") ha fatto cenno alle difficoltà che l'ispettore incontra nella fase di accertamento, in quanto il lavoratore non è presente fisicamente in azienda. Tra le altre osservazioni, ha denunciato il rischio per il Paese, in una fase di entrate straordinarie grazie al PNNR, che si perda di vista l'essenzialita delle entrate contributive. "Si tratta di circa 220/230 miliardi di euro annui che sono indispensabili per l'erogazione delle prestazioni a sostegno del reddito (oggi) e per il pagamento delle pensioni di domani. Non dobbiamo dimenticarlo mai".

foto Forum 2021 2

Il presidente ed il vice-presidente Aniv, Giancarlo Sponchia e Luciano Esposito (a destra)

 

La relazione di chiusura è stata affidata, per la prima volta nella storia dell'Aniv, dal presidente Sponchia al suo vice, Luciano Esposito. Il quale ha concluso questo 39° Forum ringraziando tutti i relatori ed i colleghi che sono intervenuti nonostante le ormai note difficoltà legate alla pandemia. Ha poi ribadito che l'associazione è fedele ai suoi scopi, e cercherà in tutti i modi di portare avanti la battaglia per una modifica del d. lgs. 149/2015 che possa ridare autonomia agli Enti, stante l'evidente fallimento del progetto di unificazione (a costo zero).

Esposito infine, con malcelata commozione, ha formulato l'arrivederci al convegno dell'annoprossimo, il quale sarà il 40° nella storia dell'Aniv.

 


 (Ringraziamo i colleghi Valerio Giusti, Francesco D'Orio, Domenica Cori, Paola Pellicane e Fabrizio Martino per la collaborazione)

 

 

Pubblicato: 09 Settembre 2021
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Forum 2021 - Seconda giornata

 

La seconda giornata del Forum Aniv 2021 si è conclusa con l'intervento del direttore centrale Entrate contributive dell'INPS, dott. Vincenzo Tedesco. Durante la mattinata si sono alternati numerosi relatori, tra cui i magistrati Lorenzo Gestri e Francesco Mandoi.

 

Martedì, 7 settembre 2021

reportage a cura di Michele Martino

 

 

La seconda giornata del Forum Aniv 2021 è stata caratterizzata dalla presenza di ben due magistrati impegnati nella lotta all'immigrazione clandestina ed allo sfruttamento della manodopera. Ma andiamo con ordine.

I lavori sono iniziati con l'intervento di apertura da parte di Giulio Blandamura, Direttore Regionale Inps Puglia. Ha illustrato l'importante collaborazione degli ispettori pugliesi con le forze dell'ordine e le Procure della Repubblica nella difficile battaglia per il contrasto ai rapporti di lavoro "fittizi" in agricoltura (c.d. agromafia).

A seguire abbiamo potuto ascoltare le parole di Vincenzo Caridi, direttore centrale Tecnologia, Informatica e innovazione INPS nonché direttore generale vicario. Tra le varie questioni affrontate, Caridi ha formulato il concetto di programmazione al ribasso, vale a dire programmare obiettivi e risultati inferiori a quelli raggiunti nell'anno precedente e non maggiorati, come sovente avviene. Ha spiegato l'assunto facendo notare che, se le ispezioni sono efficaci e mirate, es. in un determinato settore, la platea delle aziende irregolari di quel settore dovrebbe tendere verso il basso in forza di comportamenti più virtuosi dovuti alla deterrenza dell'azione ispettiva. (tesi da sempre sostenuta dall'Aniv, ndr).

All'intervento di Caridi è seguita la puntuale ed articolata relazione di Lorenzo Gestri, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Prato, dal tema «Tecniche di indagine e strumenti di contrasto investigativo penale allo sfruttamento lavorativo». Nella sua interessantissima relazione, accompagnata da numerose slides, il dott. Gestri ha approfondito una tematica (lo sfruttamento della manodopera) a distanza di cinque anni dall'introduzione della legge (la n.199 del 2016) che ha impresso una svolta all’attività di contrasto al fenomeno del caporalato nel settore agricolo. Precisando comunque che tale norma può essere tranquillamente estesa anche nell'attività di contrasto verso settori diversi dall'agricoltura. La legge 199 ha dato un forte impulso nella lotta al caporalato, ma va ricordato che le Commissioni parlamentari riunite XI Lavoro e XIII Agricoltura, al termine di un'indagine conoscitiva avviata alla fine del 2018, sono giunte alla conclusione che serve individuare nuovi strumenti per debellare un fenomeno che appare ben radicato ormai in tutte le parti d’Italia.forum 2020 locandina

Il Procuratore nazionale aggiunto antimafia, Francesco Mandoi, collegandosi all'intervento del collega Gestri, ha rappresentato la necessità di una più intensa cooperazione internazionale con i paesi nei quali si presenta con maggior frequenza, la c.d. delocalizzazione, al fine di perseguire il fenomeno dello sfruttamento anche nei territori non direttamente controllati dalle autorità italiane ma che comunque riguardano imprese incardinate nel territorio dello Stato. Inoltre rileva come, in parallelo alle attività di prevenzione e repressione, servano anche strumenti di aiuti alle aziende virtuose che operano nel rispetto delle leggi. Una sorta di politica premiale che favorisca l'accesso nelle white list di un maggior numero di imprese.


<< Qui alcune foto dell'evento >>


Interessante l'intervento del giovane responsabile operativo del Centro Studi Nazionale ANCL, Francesco Lombardo, che ha dissertato sul tema della solidarietà contributiva in materia di appalti, partendo dalle disposizioni di cui all'art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003 e denunciando le difficoltà delle aziende a causa delle diverse interpretazioni riscontrate nella recente giurisprudenza. Il dott. Lombardo ha proposto una collaborazione fra il Centro studi ANIV ed il Centro studi ANCL, in particolare laddove vengano individuati dei "vuoti normativi" per colmare i quali si potrebbero formulare proposte di norme elaborate di concerto tra i due centri studi. Tale desiderio è stato accolto volentieri dal presidente dell'Aniv, Giancarlo Sponchia.

A causa di difficoltà tecniche il presidente dell'Inail Franco Bettoni è intervenuto in videoconferenza e si è soffermato sul tema della salute e sicurezza sul lavoro, augurandosi che vengano presto superate le attuali condizioni di frammentarietà in ordine alle verifiche ed ai controlli.

ED ANCORA IN TEMA DI CAPORALATO E SFRUTTAMENTO...

Il dott. Roberto Caponi, direttore del settore sindacale e legislativo di Confagricoltura, ha messo l'accento sul pericolo di "...aver allargato troppo le maglie..." con la legge 199/2016 in materia di caporalato, col rischio di attrarre nella rete anche aziende sane che a volte possono incappare in violazioni puramente formali. A suo dire, occorre intervenire per rimuovere le inefficienze dei Centri per l'impiego ed in materia di trasporto pubblico, che sono tra le cause del ricorso di talune aziende alla manodopera offerta dal caporalato.

Quindi è stata la volta di Corrado Barachetti, coordinatore nazionale Mercato del Lavoro della Cgil, il quale ha ricordato, nel suo intervento, il PATTO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO presentato da CGIL, CISL, UIL e CONFINDUSTRIA, che contiene molteplici proposte e suggerimenti.

I lavori della seconda giornata sono stati conclusi dall'intervento del dott. Vincenzo Tedesco, direttore centrale Entrate Inps, il quale, dopo aver ringraziato ancora una volta il corpo ispettivo dell'Inps per la preziosa collaborazione offerta, in periodo Covid, nell'attività di erogazione delle prestazioni (Cassa integrazione), ha voluto sottolineare che l'Istituto non ha abbandonato  i propri funzionari ispettivi, anzi. Preannuncia alcune importanti battaglie per le quali sarà essenziale la presenza degli ispettori. Ha detto, testualmente "Noi della D.C. Entrate Inps continuiamo a citare la figura dell'ispettore con le valenze che merita e li teniamo tutti in grossa considerazione".

Ma non ha aggiunto altro per quanto riguarda le attese della sala, in ordine alla nota situazione di contrasto concretizzatasi nel mondo della vigilanza previdenziale, assicurativa e sul lavoro dopo l'emanazione del famigerato decreto legislativo 149/2015 e al mancato decollo dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

 

 

Pubblicato: 08 Settembre 2021
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Forum 2021 - Prima giornata

 

I lavori del 39 Forum Aniv dal tema «L’attività ispettiva per una ripartenza del Paese nel segno della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro» sono iniziati nel segno della massiccia e sentita partecipazione dei tantissimi ispettori arrivati al Lido Specchiolla.

 

Lunedì, 6 settembre 2021

reportage a cura di Michele Martino

 

C'era il pienone nella grande sala congressi allestita presso il Riva Marina Resort di Carovigno, in provincia di Brindisi. Alle ore 9,15 i lavori del 39° Forum Aniv sono stati aperti col saluto del presidente ANCL dell'Unione Provinciale di Brindisi, Graziana Casieri, seguito dal saluto di Giuseppe Gigante, direttore regionale INAIL della Puglia, che ha mostrato il suo affetto verso il corpo ispettivo vedendo nel forum Aniv un momento di "orgoglio nazionale" e ricordando che l'attuazione del PNRR non deve richiedere "per forza un tributo di sangue" riferendosi ai troppi infortuni sul lavoro.forum 2020 locandina

Subito dopo, la relazione del presidente Giancarlo Sponchia, lunga ed articolata, che ha toccato molti aspetti collegati al tema del forum, in particolare la necessità di una efficace ed efficiente azione ispettiva per assicurare una fase di ripresa, dopo il culmine del periodo pandemico, all'insegna della legalità, del rispetto dei diritti dei lavoratori e delle regole in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

A seguire, un interessante intervento del Coordinatore scientifico del Centro studi Aniv, prof. Giuseppe Gentile, il quale aveva il compito di relazionare sul tema «PNRR e mercato del lavoro: tra esigenze di efficienza e tutela della legalità». Per la lettura si rimanda alla pubblicazione dell'intervento integrale, che come sempre sarà caricata sul sito appena possibile. Il prof. Gentile ha fatto comunque il punto normativo in materia di PNNR, obblighi per le imprese, codice degli appalti, agevolazioni e contratti a termine. Sul dibattito, attualissimo, in materia di vaccinazioni e green pass, ha precisato che occorre operare una distinzione fra i luoghi di lavoro che prevedono la presenza di pubblico e/o cittadini utenti (musei, palestre, ecc...) e stabilimenti industriali ed altri luoghi nei quali è normalmente presente solo il personale occupato dall'azienda. Per quanto riguarda i primi, ha chiosato che se la norma prevede tamponi e certificazione verde per accedervi, a maggior ragione potrà essere preteso per gli addetti (e quindi ha ammesso la facoltà del datore di lavoro di poter "allontanare" i dipendenti non in regola), mentre nei luoghi privati, richiamando un'illuminata riflessione del prof. Pietro Ichino, ha fatto riferimento alla responsabilità datoriale di cui all'art. 2087 c.c. (che impone all'imprenditore di adottare tutte le misure atte a salvaguardare chi presta la propria attività lavorativa alle sue dipendenze) e pertanto alla responsabilità del datore di lavoro che non viene a mancare mai. Ciò potrebbe giustificare che, tra le misure che l'imprenditore possa mettere in atto, ci possa essere anche la richiesta del green pass.

A ruota si sono susseguiti gli interventi di Dario Montanaro, presidente ANCL, il quale, tra l'altro, ha parlato della necessità di un coordinamento dei corpi ispettivi, ma auspicando anche di una loro esclusività nei controlli in materia di lavoro e sicurezza, per evitare interventi di soggetti non competenti, e quello di Giuseppe Venier, amministratore delegato di Umana, che ha ricordato l'esigenza di una maggior stabilità e durata delle norme in materia di lavoro, troppo spesso corrette e riviste dal legislatore; una patologia che spesso non consente alle imprese un'agevole programmazione e gestione delle risorse umane.

Dopo l'intervento di Maria Magri, responsabile dell’area Lavoro e Welfare di Confindustria, c'è stato quello, breve ma caloroso, di Angelo Guadagnino, dell'Avvocatura centrale Inps, il quale, dopo aver ricordato l'importanza della formazione del personale ispettivo, auspica la creazione di una Procura nazionale del Lavoro, che sarebbe, tra l'altro, secondo Guadagnino, anche un supporto per lo stesso corpo ispettivo.

Giunto quasi al termine della giornata, l'intervento del sen. Dario Damiani, che ha osservato come la fusione a freddo dei corpi ispettivi del Ministero, dell'NPS e dell'INAIL non potrà mai funzionare. Auspica invece un maggior coordinamento e maggior formazione degli ispettori e si impegnerà in questo senso anche attraverso il proprio gruppo parlamentare. Ha segnalato alcune criticità del nostro sistema paese, in materia di politiche del lavoro e formazione e riqualificazione dei lavoratori

I lavori della prima giornata sono stati conclusi dall'atteso intervento di Bruno Giordano, nuovo direttore generale dell'Ispettorato nazionale del lavoro, secondo cui l'obbligo vaccinale è, nei fatti, inapplicabile, mentre il Green Pass dovrebbe diventare un requisito indispensabile per diverse attività lavorative, come d'altra parte attualmente sono richiesti determinati requisiti per lo svolgimento di alcuni tipi di lavoro e per taluni permessi (es. idoneità psico-fisica per porto d'armi). Giordano ha ricordato come i soldi del PNRR non sono un tesoretto buttato sui tavoli delle imprese, ma una obbligazione di risultato (per l'attuazione di una serie di interventi e misure finalizzate alla ripresa post pandemica, ndr) sulla quale l'Europa poi ci chiederà conto.

Ha salutato con amicizia e rispetto gli ispettori presenti in sala, ha promesso un'intensa attività di formazione per tutto il corpo ispettivo, del coordinamento del medesimo ("...coordinamento è solo una parola, da riempire di significati..."), ha parlato della necessità di alzare il livello delle ispezioni. Si è inoltre soffermato sui valori che devono essere alla base dell'azione ispettiva, orientati a favorire il rispetto delle regole nel segno dell'imparzialità e dell'onestà. Ha ricordato, inoltre, l'importanza della questione morale.

"Che cosa intendo fare? Quello che ho fatto negli ultimi trent'anni: applicare la legge". 

Con questa frase si è concluso il suo intervento.

Tutti gli interventi del forum, in versione integrale, saranno comunque pubblicati appena possibile nell’apposita sezione del sito sotto la voce FORUM 2021.

 

 

Pubblicato: 06 Settembre 2020
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IL PROGRAMMA DEI LAVORI DEL FORUM

 

Arenella Resort 3È ormai definito il programma dei lavori del Forum Aniv 2021, dal titolo «L’attività ispettiva per una ripartenza del Paese nel segno della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro».

Nonostante tutte le difficoltà incontrate a causa della nota pandemia dovuta al Covid-19, siamo riusciti ancora una volta ad organizzare tre giornate nel corso delle quali saranno affrontate tematiche fortemente attuali e di grande interesse, grazie anche alla presenza di illustri e qualificati relatori, come si può osservare dal programma pubblicato e che è possibile scaricare in formato .pdf cliccando sul pulsante qui in basso.

Il forum 2021, che come l'anno scorso si terrà nel mese di settembre, ci vedrà ancora una volta come associazione impegnati a lavorare affinché tutti i partecipanti possano trascorrere le giornate in serenità e sicurezza, al di là delle misure previste dalle norme per la struttura ospitante. Per tale motivo all’arrivo dovrà essere esibito ai nostri colleghi, che indosseranno il cartellino “organizzazione”, il green pass oppure il risultato del tampone negativo che dovrà essere effettuato entro le 48 ore (nella giornata di venerdì o sabato). Ricordiamo l’obbligo dell’uso della mascherina nella sala convegno durante i lavori del Forum e durante le riunioni pomeridiane già programmate. Si raccomanda, inoltre, l’uso delle mascherine anche nei luoghi dove si creano assembramenti.

Vi ringrazio per l'attenzione e vi do appuntamento al convegno presso l'accogliente struttura del Riva Marina Resort di Carovigno.

Giancarlo Sponchia 

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Pubblicato: 04 Settembre 2021

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Nell'area riservata sono stati pubblicati i seguenti documenti:

  • ALLEGATI all'Agenda Aniv 2022 (Tutti i 3 volumi);
  • L'Ispettore e la Società numero 1 anno 2022;
  • Numeri 6, 7 e 8 anno 2022 della rivista PIANETA LAVORO E TRIBUTI.

 Articolo Repubblica

 

 

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