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decreto dignitàGOVERNO: approvato il c.d. Decreto dignità

NELLA SEDUTA DEL 02/07/2018, lunedì sera il Consiglio dei ministri ha approvato il c.d. decreto Dignità, un provvedimento che vede, tra le misure di rilievo, una modifica della disciplina del contratto a termine, dove riduce da 36 a 24 mesi il periodo massimo della durata del contratto, riduce da 5 a 4 le possibili proroghe e prevede che ogni rinnovo, dal secondo in poi, avrà un costo contributivo crescente. Per i licenziamenti “ingiusti” è previsto l’aumento dell’indennità fino a 36 mesi. Penalità per le  aziende che delocalizzano prima di 5 anni dalla fine degli investimenti fatti con agevolazioni ricevute dallo Stato (sanzioni da 2 a 4 volte il beneficio acquisito). Prevista una rivisitazione del redditometro e l'abolizione dello split payment per i professionisti. Bloccate le verifiche dovute all’applicazione del redditometro per gli anni d'imposta dal 2016 in poi, in attesa di un decreto ministeriale. Dopo la firma del presidente della Repubblica, al rientro dalla visita di Stato nei Paesi Baltici, il provvedimento passerà al Parlamento, per l’approvazione definitiva nei successivi 60 giorni.

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